Il 28 dicembre 2004 è morta a New York all'età di 71 anni Susan Sontag. Malata di cancro da oltre trent'anni, la scrittrice e saggista americana era ricoverata al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center perché affetta da leucemia. Oltre ai romanzi che l'hanno resa famosa in tutto il mondo, nell'ambito della fotografia Sontag era nota soprattutto per la sua raccolta di saggi intitolata "On Photography", pubblicata nel 1977 e tradotta in italiano da Einaudi ("Sulla fotografia"), ancora oggi fonte di profonde riflessioni sull'uso della fotografia nella società contemporanea. A questo classico si era aggiunto nel 2003 "Regarding the pain of others" pubblicato in italiano con il titolo "Davanti al dolore degli altri", nel quale Sontag si interroga sul senso delle immagini di guerra e di disastri presentate dai media, e studia le nostre reazioni di spettatori e di lettori di fronte ad esse. Infine, ancor più di recente, ricordiamo il lungo articolo apparso su The New York Times Magazine nel maggio del 2004 (e ripubblicato nelle scorse settimane in italiano nello speciale dal titolo Portfolio edito da Internazionale e da Contrasto) dal titolo "Davanti alla tortura degli altri", scritto subito dopo che erano stati resi noti al pubblico i fatti e le immagini relativi alle torture avvenute nel carcere di Abu Ghraib.
Altri commenti sul sito del New York Times.
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