Samuel Aranda vince il World Press Photo of The Year

  • didascalia: A woman holds a wounded relative in her arms, inside a mosque used as a field hospital by demonstrators against the rule of President Ali Abdullah Saleh, during clashes in Sanaa, Yemen on 15 October 2011.
  • firma: Samuel Aranda

il fotoreporter Samuel Aranda si è aggiudicato la 55° edizione del world press photo,

Koyo Kouoh, membro della giuria che ha assegnato il premio cosi definisce le motivazioni che hanno portato a quella scelta  "It is a photo that speaks for the entire region. It stands for Yemen, Egypt, Tunisia, Libya, Syria, for all that happened in the Arab Spring. But it shows a private, intimate side of what went on. And it shows the role that women played, not only as care-givers, but as active people in the movement."

Samuel Aranda è nato in provincia di Barcellona, Spagna. Ha lavorato sin dall'età di 19 anni come fotogiornalista per El Pais e El Periodico de Catalunya; ha coperto gli eventi nel Medio Oriente per l'agenzia spagnola  EFE e dal 2004 fa parte della Agenzia France Press. Anche quest'anno i numeri dell'edizione 2012 parlano chiaro: 5247 fotografi partecipanti, 124 nazionalità e 101254 immagini La parte del leone, come previsto e giusto che fosse, la fanno le rivoluzioni nel bacino del Mediterraneo e la tragedia dello Tsunami in Giappone. per quanto attiene il ruolo dei fotoreporter italiani quest'anno sono  6 i premiati in diverse categorie

Emiliano Larizza, arts and entertainment, 2nd prize stories; Pietro Paolini, daily life, 2nd prize stories; Simona Ghizzoni contemporary issues, 3rd prize singles; Paolo Pellegrin, general news  2nd prize stories; Alex Majoli, general news, first prize single; Francesco Zizola, nature  3rd prize single