Repubblica.it colpisce ancora

  • didascalia: La copertina del volume di J.W. Rinzler
  • fonte: Amazon.com

Nella redazione di Repubblica.it sanno tenere gli occhi aperti, non c'è dubbio. Per le foto c'è copia e incolla. Ma forse avrebbero bisogno di aiuto con le traduzioni. Altrimenti il sapore déjà vu della pubblicazione, quasi integrale ma anonima, di realizzazioni altrui prende il retrogusto rancido della copia fatta male e il Making of del secondo episodio della saga di Guerre Stellari diventa la parodia di se stesso.

 

Leggiamo su Il Disinformatico di Paolo Attivissimo un gustoso articolo che mette a confronto l'ennesima gallery di Repubblica.it (sezione Trovacinema) con una analoga, pubblicata dal Daily Mail appena il giorno precedente.

  • didascalia: Porzione della schermata della gallery.
  • fonte: trovacinema.repubblica.it

Si tratta di fotografie realizzate durante la lavorazione de "L'impero colpisce ancora" nel 1979, in parte pubblicate in un volume edito nel 2010 per il trentennale del film, rilanciate in questi giorni dalla Lucasfilm in vista di un evento che si terrà in Florida nel prossimo mese di agosto, a beneficio dei fan di Star Wars.

 

Peccato che Repubblica.it infili una serie di scorrettezze, a cominciare dalla mancanza della citazione della fonte (il Daily Mail), per continuare con le indicazioni dei copyright praticamente invisibili e probabilmente prive di autorizzazione, per finire con alcune "licenze poetiche" nelle traduzioni (incomplete e imprecise) delle didascalie, che indoviniamo siano state introdotte dall'uso incontrollato di traduttori automatici.

 

Potrebbe essere l'ennesimo esempio di non-notizia, gentilmente recapitata da un efficiente ufficio stampa (quello della Lucasfilm) alle redazioni di mezzo mondo, ma la spudorata copia del titolo dell'articolo (con un gioco di parole tra "strikes back" e "backstage") ci suggerisce trattarsi d'altro.

  • didascalia: Porzione della schermata della gallery.
  • fonte: www.dailymail.co.uk

In questo surreale esempio l'espressione "making of" (che indica un servizio sulla realizzazione di un'opera, come ad esempio un film), traducibile in italiano con "dietro le quinte di", per la redazione di Repubblica.it diventa invece "fare" (traduzione automatica di making).

 

La saga (degli svarioni di Repubblica) continua.