Spese di guerra

A Washinghton in un incontro dei Military Reporters and Editors si è discusso della copertura della probabile guerra contro l\'Iraq. All\'ordine del giorno i rapporti con le forze militari USA particolarmente difficili e il vero e proprio incubo dei costi. Il problema era emerso pesantemente già in Afghanistan. Per sei settimane di permanenza Pete Souza, fotoreporter del Chicago Tribune, ha speso 15.000 dollari; David P. Killey, del Detriot Free Press, sulla stessa linea ne ha spesi in tre mesi 40.000. Per i freelance italiani, la stragrande maggioranza dei fotoreporter, l\'ipotesi di coprire l\'eventuale guerra in Iraq è economicamente inavvicinabile. Già in Afghanistan qualcuno ha fatto miracoli per contenere i costi. Solo l\'interprete, obbligatorio per norma dettata dal governo afghano, costava 100 dollari al giorno; se ne trovavano anche a meno ma a scapito della propria sicurezza.
PDNnewswire, 21 nov. 2002 Carlo Cerchioli