a cura di Marco Bischof

Questions to My Father

70 fotografie mai pubblicate prima d’ora compongono questo intenso e malinconico omaggio alla figura di Werner Bischof, fotografo svizzero considerato a giusto titolo uno dei più importanti nomi del fotogiornalismo di tutti i tempi e prematuramente scomparso nel maggio del 1954 durante un reportage nelle Ande.

Il materiale contenuto in "Questions to my father", accuratamente selezionato dal figlio Marco, rivela ancora una volta la spessa visione umanista di Bischof e la sua costante ricerca di linearità e immediatezza nella composizione dell’immagine.

Tranne qualche raro episodio legato all’esperienza del Bauhaus e al lavoro in studio tra la metà degli anni ‘30 e i primi anni ‘40, tutte le fotografie rimandano alle indagini realizzate in Europa dopo la seconda guerra mondiale ( una chicca è la veduta dall’alto di una manifestazione in Piazza del Duomo a Milano nel 1946, per protestare contro la separazione del Venezia Giulia ) e ai viaggi in India, Corea, Giappone e America Latina intrapresi dopo aver aderito alla Magnum nel 1949. E proprio di quest’ultima meta, che ha finito col rappresentare la fine del viaggio di Bischof, ci è rimasta un’icona, l’immagine del bimbo peruviano che suona un flauto – che non appartiene a questo volume di immagini inedite ma che è celebre per essere divenuta il manifesto di "The Family of Man", la grande mostra collettiva del 1955 che forse più di ogni altra seppe incarnare e sintetizzare l’ispirazione profondamente "globale" di un grande fotografo.